Ortner Gabriele
Attitüden und ethnolinguistische
Vitalität, Diplomarbeit, Wien, 1991.
La ricerca, condotta nel 1991, non si
limita ad avanzare considerazioni di tipo sociolinguistico,
ma cerca di studiare i fenomeni sociopsicologici che stanno
alla base dellatteggiamento dei parlanti nei confronti
della parlata locale e delle altre varietà, il friulano
e litaliano. La domanda, alla quale lautrice cerca
di fornire delle risposte, è Quali sono i motivi
degli sforzi attuali degli abitanti di Timau per conservare
la parlata minoritaria? Come parametro lautrice
ha scelto il grado di identità fra gruppo e lingua. La
studiosa sintetizza i dati attestando che la comunità
di Timau, nonostante il basso tasso di natalità e lo
scarso sostegno delle istituzioni, gode di uno status favorevole
sul piano sociale e culturale. Un atteggiamento positivo nei
confronti del timavese emerge tra la popolazione anziana e gli
adulti, molti dei quali sono coinvolti in prima persona nellopera
di salvaguardia della parlata locale. Queste fasce generazionali
dimostrano una forte identità etnico-linguistica tanto
da considerarsi come gruppo distinto dal resto delle comunità
friulanofone. Lautrice scrive, infatti, di non aver riscontrato
lavvenuta assimilazione con il friulano che non gode di
uno status ben definito allinterno della comunità,
né come lingua minoritaria, né come simbolo di
identificazione etnica. Ad entrambi i codici si sovrappone litaliano
prediletto dai genitori nei rapporti con i figli e da questi
con gli amici. Tale scelta è da ricondurre indubbiamente
al prestigio della lingua italiana e alla dilagante influenza
dei mezzi di comunicazione. |
|