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Molfetta Domenico
Don Tita Bulfon e il santuario
del S.S. Crocifisso - Tempio Ossario - di Timau.
Parrocchia di S. Gertrude di Timau,
Paluzza 1989
Lomaggio di Domenico Molfetta
alla figura di Don Tita Bulfon, che operò a Timau per
due mandati, dal 1906 al 1910 e dal 1927 al 1940, non può
prescindere dal significato storico e religioso che ha assunto
il Santuario del SSmo Crocifisso di Timau. Il contributo è
stato pubblicato in occasione della traslazione dei resti
del sacerdote dal vecchio Cimitero al Santuario. Lo stesso
curato di Timau ha lasciato in eredità un saggio sulla
storia del Santuario in cui è conservata lantica
fonte miracolosa, presso la quale lungo i secoli i pellegrini,
provenienti dalla Carinzia, dal Friuli e da altri luoghi,
solevano trovare ristoro alle loro sofferenze fisiche e morali.
Ledificio deve lattuale configurazione allinstancabile
opera e allinteressamento di Don Bulfon che, inoltre,
nel 1935 decise di trasformarlo in Tempio Ossario dove conservare
i resti dei soldati, morti durante la Prima Guerra Mondiale
sui monti circostanti, impedendo che venissero trasferiti
dal Cimitero militare di Timau al Tempio Ossario di Udine.
Il Tempio Ossario venne inaugurato così il 2 novembre
1937 e consacrato il 15 maggio 1939. Linterno è
impreziosito da alcuni affreschi del Pellis, in uno dei quali
è raffigurata limmagine della portatrice Maria
Plozner Mentil, sepolta anchessa nel santuario a ricordo
del suo eroismo per aver sacrificato la propria vita offrendo
soccorso ai soldati che si trovavano nelle trincee.
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