Sabato 8 marzo si presenta un nuovo libro per onorare la memoria dello studioso Giorgio Ferigo
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San Nicolò di Comegliàns, 1341-2007
Sabato 8 marzo si presenta una nuova pubblicazione per onorare la memoria dello studioso Giorgio Ferigo, Tra storia e leggenda, tra fede e cultura Non è una guida storico-artistica e nemmeno un dettagliato rendiconto su un impegnativo intervento di restauro, eppure il libriccino Ecclesia Sancti Nicolay de Comolgians 1341. Chiesa di San Nicolò di Comeglians 2007 riesce a proporre un ricchissimo percorso fra passato e futuro, storia e leggenda, fede e cultura, arte e devozione e a testimoniare con passione l’amore secolare che lega la comunità di Comegliàns alla sua chiesetta. L’opera, curata da Wally Agostinis e Bruno Romanin per onorare la memoria dello studioso Giorgio Ferigo, recentemente scomparso, verrà presentata sabato 8 marzo, presso la sala L’Alpina di Comegliàns. Il convegno, con inizio alle 20.30, è patrocinato dall¹Amministrazione comunale e dalla Parrocchia di San Giorgio Martire, che saranno rappresentate rispettivamente dal sindaco Flavio De Antoni e dal parroco don Guido Mizza. L¹intervento principale sarà proposto dallo storico dell¹arte della Soprintendenza regionale Paolo Casadio, il quale è stato invitato a parlare su Il ruolo della Soprintendenza nell¹attività di tutela del patrimonio culturale. San Nicolò, nonostante le profonde trasformazioni intervenute negli anni, continua a dominare la piazza principale del paese carnico. Dal 2005 al 2007, ha subìto un profondo restauro resosi necessario per salvaguardarne la stessa sopravvivenza (viste le condizioni disastrose in cui si trovava la copertura), ma anche per avviare il recupero dei tesori d¹arte e devozione che ne arricchiscono gli interni (fra cui un pregevole ciclo di affreschi del XIV secolo e un¹ancona del XVII secolo attribuita a Giovanni Agostini) e per migliorarne la funzionalità liturgica. Il percorso fatto per il recupero, «in obbedienza alle norme proprie della disciplina del restauro e della valorizzazione dell’arte sacra», viene illustrato dai contributi del funzionario di zona della Soprintendenza, Beatrice di Colloredo Toppani; del direttore dei lavori, Maddalena Fantoni; e della restauratrice di Eu.co.re. di Pavia di Udine, Antonella Facchinetti. Wally Agostinis e Bruno Romanin (finora noti come curatori dei pregevoli documentari San Florean dai Plans e Armonias di Guart) hanno predisposto i capitoli dedicati alla storia della chiesetta e alla presentazione dei suoi affreschi e dei suoi arredi. Completa l’opera un resoconto dettagliato del progetto di recupero, dal reperimento dei fondi agli interventi ancora in cantiere, al finanziamento dei quali verranno destinati tutti i proventi ricavati dalla distribuzione dell’interessante e preziosamente illustrato libretto, il cui progetto grafico è stato messo a punto da Raffaella De Reggi di Tolmezzo. |