Il sogno di Gabriella Paruzzi continua. A Falun, in Svezia, la tarvisiana, campionessa olimpica della 30 km, coglie con la staffetta azzurra una nuova vittoria. E’ il successo che in qualche maniera ripaga le italiane della beffa subita ai Giochi americani, dove nella prova a squadre – assente la Russia – sembravano avviate alla conquista dell’oro. Finì, invece, con un amarissimo sesto posto. «E’ l’oro del riscatto – dice Gabry –: lo abbiamo cercato con tutte le nostre forze». Quello della staffetta è stato il secondo podio nel giro di appena due giorni per la Paruzzi. Sabato, infatti, nella doppia combinata – una nuova specialità che ha debuttato proprio a Falun – la friulana aveva ottenuto un brillante terzo posto. Questi risultati, uniti al successo nella staffetta sprint di Lahti, stanno rendendo davvero trionfale il dopo-Olimpiadi di Gabriella che adesso punta alle 30 km di Oslo. «Devo dimostrare di non essere una meteora...» aveva detto dopo il successo di Salt Lake City. Ci sta riuscendo.

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