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ARTA. Le terme
a unazienda carnica
(Gino Grillo)
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Due soli i concorrenti al bando: laltro
pretendente è rimasto escluso per un vizio di forma
La Wellness company di Villa Santina si aggiudica la gestione per i prossimi
15 anni »
La gestione delle terme di Arta andranno a una
azienda carnica, la Wellness company di Villa Santina. Si è tenuto
il bando per lassegnazione della gestione della nota struttura.
Un bando nazionale che ha visto però pochi concorrenti, solo due
la Wellness company Srl di Villa Santina e la Iniziative turistiche termali
Spa (Inter Spa) che fa capo ad Aldo Zambelli amministratore unico della
società. La Poldo Spa che ha gestito le terme negli ultimi anni
non ha inteso partecipare con nessuna offerta. Ma lassegnazione,
come già a suo tempo successo per la ristrutturazione dello storico
hotel Savoia, ha avuto o rischia di avere degli strascichi giudiziari.
La gestione per i prossimi 15 anni delle terme è andata quindi
alla Wellness company essendo rimasta esclusa lInter Spa per degli
aspetti formali segnalati nella presentazione della domanda. Il Comune
in un primo momento ha assegnato quindi alla ditta di Villa Santina la
futura gestione. Lofferta era interessante, laumento sul canone
annuo daffitto fissato in 36.500 euro era stato maggiorato di oltre
130%, percentuale che tiene conto degli investimenti in impianti, attrezzature
e mobilio. Oltre a ciò la Wellness si era impegnata per unapertura
annuale delle terme care al Carducci.
Lassegnazione definitiva spetta però alla giunta comunale,
guidata dal sindaco-imprenditore Giobatta Gardel: «laspetto
della parziale esclusione al bando di una delle due ditte concorrenti
- ha riferito il primo cittadino - è stata sottoposta allufficio
legale della Regione». Infatti lamministratore unico della
ditta esclusa, Zambelli, aveva già preannunciato un ricorso contro
lesclusione della Inter Spa onde non rimandare liter dellassegnazione
della gestione, che era previsto in un primo momento per il 31 gennaio
2002. Gardel ha preferito sottoporre la questione allufficio legale
regionale. Da non sottovalutare inoltre che sulla base dasta prevista
inizialmente al Comune sarebbero entrati in cinque anni la bellezza di
261 mila euro pari a poco più di 500 milioni.
Il giudizio del Tar sullesclusione o meno della Inter Spa al bando
si avrà entro una settimana, ma Gardel non è il tipo da
lasciarsi impressionare. Lapertura delle terme era fissata a fine
gennaio del 2002, se avesse concorso anche il gestore precedente, la Poldo
Spa, magari la data di inizio attività avrebbe potuto anche essere
anticipata. Così non è stato ed eventuali ricorsi al Tar
di una o dellaltra ditta interessata potrebbero allungare i tempi.
La buona stagione turistica vissuta ad Arta Terme durante le festività
anche senza lattivazione delle strutture termali ha visto numerosi
turisti e i gruppi che occupano gli alberghi per sciare sullo Zoncolan.
Il sindaco di Arta Gardel rilancia anche la possibilità di ospitare
ad Arta il casinò accanto alla riqualificazione dei due alberghi
il Rossi, che sarà ristrutturato dopo i lavori delle terme, e il
Savoia che a breve, entro qualche settimana, sarà interessato di
due bandi uno sulla gestione e uno sulla ristrutturazione «in modo
che il gestore possa intervenire sul progetto». Gardel annuncia
di non aver rinunciato allidea di unire terme, hotel e casinò
«appena la Regione deciderà in merito, noi di Arta ci saremo».
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