Calendari in Carnia al traguardo dei 10 anni
(Gino Grillo)

Dieci anni con i calendari di Carnia. Continua sino al 6 gennaio la rassegna, giunta alla decima edzione, del Lunari in Carnia.
Per la verità, da quest’anno si registrano alcune new entry anche dal Friuli, con il "Lunari furlan" di Passons, i cui proventi ricavati dalla vendita andranno a beneficio di una comunità, Grand Lahou, della Costa d’Avorio in Africa, e quello del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologia regionale, che vede molti volontari proprio dalle zone montane carniche.
Sorta nel ’92, per opera del circolo culturale Il Nostri Pais, che pubblica anche il Gjornel, ad Imponzo di Tolmezzo, la rassegna viene ospitata quest’anno nel centro che l’ha ideata, a Imponzo presso casa Emmaus. I calendari esposti rappresentano l’anima dei vari gruppi culturali che li presentano. Sono esposti i calendari di Dimponc di Imponzo di Tolmezzo, basato sui momenti di festa di oggi e di ieri: matrimoni, processioni e battesimi, questi ultimi un tempo tenuti sul sagrato della chiesa, mentre ora si effettuano presso la fonte battesimale all’interno del tempio.
Quello di Ciurciuvint di Cercivento tratta il tema de "Il nostri tor" cioè della torre campanaria della parrocchiale, mentre legati alla particolare parlata locale, sono ispirati quelli di Resia, Sauris e Timau di Paluzza. Il calendario di Luincis di Ovaro tratta con dovizia la storia della Pieve di Guart.
Gli altri calendari presenti sono quelli di For di Sora, Forni di Sopra, di Cleulas di Paluzza, di Diec, Illegio di Tolmezzo, Negrons di Avorns di Ovaro, di Plodn, Sappada e di Darte e Plan di Arta Terme. La rassegna è visitabile ogni giorno, sino all’epifania, dalle 14 sino alle 19, poi si potrà accedere a Casa Emmaus solo nei tre week end di gennaio, sempre allo stesso orario. La mostra rimane a disposizione di scuole e di gruppi, anche nelle giornate feriali, previa prenotazione allo 0433 - 929061 oppure 0433 - 92108.


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