Montagna senza neve, ma temperature polari


Clima polare, ma senza precipitazioni nevose, caratterizzerà questi primi giorni dell’anno. Una notizia che sicuramente non renderà felici i numerosi sciatori che hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle località turistiche montane del Friuli Venezia Giulia.
A complicare la situazione c’è infatti la carenza d’acqua che interessa la Carnia e molte altri paesi della fascia alpina. Questo significa che non potrà essere prodotta la neve "programmata", nonostante le rigide temperature di questi giorni.
Al centro meteorologico dell’Arpa confermano che nei prossimi giorni continuerà l’ondata di freddo, ma solo per oggi il cielo potrà velarsi per l’arrivo di una perturbazione da Nord e, già da domani, ritornerà il sereno con un brusco abbassamento delle temperature minime. L’altra notte la colonnina di mercurio è scesa fino a -15,3 gradi, rilevata nella centralina dell’Osmer che si trova sul Lussari, mentre a Camporosso è stata registrata una temperatura minima di -13.9. Ma anche in pianura chi è uscito all’aperto per attendere l’arrivo dell’anno nuovo, o quanti allo scoccare della mezzanotte hanno acceso i botti e i fuochi artificiali, che hanno illuminato la notte, si sono trovati a fare i conti con un freddo polare. In quasi tutta la Bassa le minime sono state vicine ai -5 gradi, con punte di -7,2. Solo Lignano (-1,1) e Grado (-1.8) si sono salvate dalla morsa del gelo, ma già a pochi chilometri dall’isola del sole (a Fossalon) il termemetro ha registrato -5.


www.messaggeroveneto.it


< Torna alla pagina di gennaio