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SKI ARC. Via ai
Mondiali, mezza nazionale è carnica.
(Bruno Tavosanis)
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E' una nazionale
per metà carnica quella che da oggi a domenica sarà al via
dei Campionati Mondiali di ski-arc, in programma a Pokljuka, in Slovenia,
la stessa località che l'anno passato ospitò la manifestazione
iridata del biathlon. Non è un caso, perché da quest'anno
lo ski-arc (conosciuto a livello inernazionale come archery biathlon)
fa parte dell'Ibu, la federazione mondiale del fondo+tiro. E' grazie a
questa nuova situazione che proprio nella corrente stagione è nata
la Coppa del Mondo, con esordio al Centro Biathlon di Piani di Luzza ad
inizio dicembre. Dicevamo della squadra azzurra targata al 50% Arco Club
Tolmezzo: dieci gli atleti convocati, fra i quali Daniele Conte di Enemonzo,
Alessandro Morassi di Cercivento, Stefania D'Andrea di Forni di Sopra
e le sorelle sappadine Elda e Licia Piller Hofer. Completano il team italiano
Alberto Giglio, Alberto Peracino, Fabrizio Salvadori, Nadia Peyrot e la
junior Marta Caponi. Inutile nascondere che l'obiettivo primario è
portare a casa un bel gruzzolo di medaglie, impresa riuscita già
in passato, tant'è che Conte e D'Andrea vantano anche un titolo
iridato. Nella staffetta femminile l'Italia non ha rivali e anche in quella
maschile può ambire all'oro. Nelle prove individuali se Conte trova
la giornata buona potrebbe regalarsi un succoso bis mentre fra le donne
dovrebbe esserci una lotta tutta azzurra, con la minore della Piller Hofer,
Licia, che cercherà di beffare la favorita Peyrot, come le è
già accaduto due settimane fa a Mittenwald, in Germania. Anche
la D'Andrea vuole però partecipare alla lotta per il successo.
Quattro le prove previste: Individuale, Sprint, Inseguimento e Staffetta.
Ricordiamo che l'edizione del prossimo anno potrebbe svolgersi a Piani
di Luzza se, come probabile, la federazione accetterà la candidatura
dell'Arco Club Tolmezzo.
RadioStudioNord www.rsn.it
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