Conclusa la rassegna "Il lunari fat in Cjargne "
(Oscar Puntel)

La rassegna «Il lunari fat in Cjargne» soffia quest'anno la decima candelina. E la kermesse che raccoglie i prodotti degli operatori culturali della Carnia, transitando ogni anno in un paese diverso, è tornata, per il 2002, proprio dov'è nata: a Imponzo di Tol- mezzo. Qui, presso «Cjase Emmaus», resteranno in esposizione e saranno ancora visita- bili sabato 26 e domenica 27 gennaio, dalle 14.00 alle 19.00. Su richiesta, durante la settimana, si organizzano anche visite per gruppi di persone.
«Questi lunaris rappresentano l'impegno, la dedizione, il coinvolgimento che ogni associazione e paese infonde per .realizzarli», spiega Luciano Valdes, della redazione de «Il giornel», promotore organizzativo. La manifestazione ha in più un punto di forza: è diventata, col passare del tempo, un appuntamento costante di incontro e confronto delle diverse culture e tradizioni che arricchiscono le storie dei paesi e delle genti carniche. «Vogliamo - dice Daniela Di Ronco, che ha curato l’allestimento - che essa susciti interesse favorevole del pubblico verso i nostri bei paesi di montagna e la loro ricca storia».
Quest’anno i calendari presenti sono 18. Non tutti sono carnici, e a differenza delle passate edizioni, ancor più ricchi nei testi e curati nelle loro vesti grafiche.
Imponzo, padrone di casa, presenta «Momenz di fede», Illegio, grazie al suo circolo cul- turale, propone «l’onglancj da vite», excursus nei momenti più importanti della vita, Cercivento racconta la sua torre campanaria, in occasione del restauro eseguito lo scorso anno. Cleulis espone: «Cjasas di ir e cjasas di vuei», confronto fra case del passato e del presente. Il vicino paese di Timau intitola il suo lunari «Pèarga», incentrandolo sulle montagne che lo accerchiano. Arta e Piano si sono organizzate insieme per «Lucs e liendes tal comun di Darte», Agrons e Luincis di Ovaro seguiranno il 2002 rispettivamente con «Pa nosta int» e «Guartlunari - las maines», Forni di Sopra ritornerà indietro nel tempo per parlare di «Fors e la Cjargne un secul fa»; Sauris: «Il bosc», Raveo illustra la rassegna «Sapori di Carnia», Cavazzo spiega la sua storia con foto e documenti storici. Paluzza, con la sua borgata di Somavile, ha invece un lunari formato tascabile allegato al libro «Piaciute» di Alfio Englaro.
Cinque gli outsider, quelli che non rientrano nel territorio carnico, ma hanno chiesto di mettere in mostra ugualmente le loro creazioni. La parrocchia di S. Margherita di Sappada/Plodn c’è con «Plodar Kirche Kolender pal 2002», il circolo culturale «Rozajanski Dum» di Prato di Resia porta testimonianze di vita di vallata con foto di Milan Grego. Il calendario di Magnano in Riviera fa conoscere i suoi appuntamenti con la cultura e lo sport.
Infine, ci sono anche quelli del «Soccorso alpino e speleologico del servizio regionale del Friuli», con scene di soccorso, e quello dedicato alle missioni in Africa, curato da due volontari di Passons.


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