PALUZZA. Tagliati tre faggi secolari. Sacrificati per costruire un vallo paramassi a Timau
(Gino Grillo)

Abbattuti tre faggi secolari iscritti fra i monumenti naturali del Friuli Venezia Giulia a Timau. Un necrologio, affisso sui muri della case a Paluzza, ha dato l’annuncio alla cittadinanza. I tre secolari faggi sarebbero stati sacrificati per costruire un vallo paramassi a difesa della zona di Timau più sotto monte, dove, senza una adeguata protezione contro slavine, non è possibile edificare o apportare migliorie alle abitazioni.
Del vallo para massi se ne parla da diverso tempo in zona. Timau è stato spesso minacciato da valanghe, ben 11 volte, e per altrettante sono stati proprio i tre faggi secolari e il bosco dove erano cresciuti, a salvare l’abitato. Il vallo è stato reso necessario per impedire alle rocce che cadono dal monte Creta e dal Granzssphiz, di precipitare sopra le case della frazione di Oubarlont del Pauarn. Ma la gente qui non è d’accordo. Il bosco, posizionalto nel Balli, era da secoli bandito al taglio proprio per le sue caratteristiche di difesa contro le valanghe. Il vallo è stato quindi oggetto di alcuni espropri su terreni comunali e di privati.
Gli accordi presi con la popolazione erano quelli di salvaguardare il boschetto, ma, si pensa, forse era più comodo lavorare alla costruzione dell’avallamento paramassi senza i grossi faggi che potevano intralciare l’esecuzione dell’opera. Assicurazioni date dai progettisti avrebbero visto la costruzione del vallo al limite inferiore del bosco, senza interessarlo direttamente. Ma così non è stato. Già da alcuni giorni correvano voci che i secolari faggi sarebbero stati sacrificati. Così le tre grosse piante sono state tagliate. I due faggi più importanti erano vere e proprie "cattedrali" naturali: circonferenza di 5,20 metri, 165 centimetri di diametro per 25 metri d’altezza, catalogati dall’azienda dei parchi e delle foreste regionali nel libro "Grandi alberi e monumenti naturali del Friuli Venezia Giulia."


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