Ricerca sulla Carnia plurilingue. Domani in Comunità montana un incontro di formazione

( L.C. ) La Carnia, attraversata al suo interno da una originale complessità linguistica e culturale, costituisce un banco di prova dei modelli di analisi del plurilinguismo. Interpretando tali esigenze, la Comunità montana della Carnia, con la collaborazione del Centro internazionale sul plurilinguismo dell’università di Udine, propone un incontro di formazione sociolinguistica, etnolinguistica e glottodidattica. L’incontro, che si svolgerà domani nella sala riunioni della Comunità montana della Carnia in via Carnia Libera 29 a Tolmezzo, consentirà di passare in rassegna le principali problematiche di rilevanza dialettologica, sociolinguistica, antropologica, etnolinguistica e glottodidattica.
L’incontro è rivolto a quanti operano nei vari campi dell’attività sociale: scuole, pubblicistica, amministrazione, animazione. L’inizio è previsto per le 10.30 con il saluto di Vincenzo Orioles, direttore del Centro Internazionale sul Plurilinguismo e di Giuseppe Novello, commissario straordinario della Comunità montana. Alle 11 Nereo Perini tratterà le "culture e lingue minoritarie nel curricolo scolastico, gli obiettivi, modalità e procedura di una formazione pluriculturale e plurilingue". Alle 11.30 Raimondo Strassoldo spiegherà le "Varietà linguistiche e identità culturale". Chiuderà la mattinata Piera Rizzolati con "Il friulano che non c'è più. Primi risultati della ricerca sulla variabilità linguistica in Friuli". Al pomeriggio i lavori riprenderanno alle 15 con Augusto Carli che farà il punto sulla situazione sociolinguistica in Regione e con Gian Paolo Gri per l'Archivio Etnotesti della montagna friulana. Alle 16 Fabiana Fusco affronterà il tema dell’"Italiano regionale dal parlato al letterario: un progetto di ricerca dell'area friulana". Chiuderanno la sere di interventi Silvana Schiavi Fachin e Roberto Dapit.
L’incontro è aperto alla libera adesione di tutti gli interessati e con la possibilità di ottenere un attestato di partecipazione. Le iscrizioni si accettano all’Ufficio cultura della Comunità montana (Elena Puntil, tel. 0433/487740, e-mail elena.puntil@cmcarnia.regione.fvg.it).


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