PALUZZA. L’ultima proposta del Circolo culturale Unfer. Calendario in dialetto timavese

Prosegue, e alla grande, l’opera di difesa e divulgazione del dialetto e delle tradizioni, popolari e storiche, della piccola comunità di Timau, una delle isole alloglotte più attive assieme a Sauris e Sappada.
A spingere sull’acceleratore e a proporre via via delle stuzzicanti novità editoriali (e non solo) è il Circolo culturale G. Unfer che, in attesa del quinto fascicolo dei quaderni timavesi Tischlbongara piachlan, che si preannuncia quanto mai ricco di studi e di curiosità, ha mandato in onda il nuovo fascicolo del periodico trilingue Asou geats... e l’ormai classico calendario per l’anno 2002.
Nel periodico si ha modo di rileggere una serie di avvenimenti che hanno interessato Timau e la sua gente, di rivedere delle vecchie immagini e di scoprire alcune vicende legate alla costruzione del Vallo a difesa del paese.
Il calendario, interamente vergato in dialetto timavese per mano di Velia Plozner, Sergio Matiz e Laura Plozner, presenta dodici montagne che circondano Timau con stuzzicanti notizie storiche a esse collegate, itinerari e curiosità. Le fotografie sono state eseguite da Roberto Del Negro e riguardano il Monte Terzo, Monte Paularo, Pal Piccolo, Creta di Timau, Monte Pezzacul, Pizzo Camoscio, Monte Tersadia, Monti Tamai e Arvenis, Pizzo Collina, Creta di Collinetta, Monte Freikofel e Monte Avostanis.
Una novità: il Circolo culturale G. Unfer ha anche attivato, per conto del Comune di Paluzza, il sito Internet www.taicinvriaul.org che propone, come ha rilevato Mauro Unfer, «un ampio excursus sulle comunità germanofone del Friuli-Venezia Giulia, situate in Carnia e nella Valcanale.


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