Ennesimo titolo italiano per la friulana, stavolta nell’inseguimento a tecnica libera. Marina Piller e Patrick Di Centa secondi

CATANIA – La tarvisiana Silvia Rupil ha conquistato un altro splendido oro sulle nevi dell'Etna. Vinto sabato il titolo Tricolore aspiranti della 5 km a tecnica classica, ieri ha concesso il bis aggiudicandosi anche quello dell'inseguimento a tecnica libera.
E così nella sua collezione d'annata, i titoli italiani di categoria salgono a tre (il primo, quello della 10 chilometri con partenza in linea, l'aveva conquistato a Vermiglio). Se la categoria aspiranti femminile in Italia ha la sua regina in Valcanale, il Friuli-Venezia Giulia sta proponendo sulla scena nazionale altri giovani interessanti. Due sopratutto, l'aspirante Marina Piller dei Camosci che, nell'inseguimento, ha trasformato in argento il bronzo di sabato, imitata, nella 7.5 chilometri maschile, da Patrick Di Centa che ieri è stato secondo solo al mattatore della stagione, il valtellinese Federico Clementi, l'alter ego di Silvia Rupil.
Dalla Sicilia il team del Comitato del Friuli-Venezia Giulia, capeggiato dal direttore tecnico Andrea Di Centa e che nella speciale graduatoria per comitati figura al quarto posto, dopo Alpi Centrali, Veneto e Alto Adige, risale la penisola con in saccoccia di due ori di Silvia Rupil, i due argenti di Marina Piller e Patrick Di Centa ed i due bronzi pure di Marina Piller e Patrick Di Centa. Nella 10 chilometri juniores ancora un buona prova del tarvisiano Andrea Zangrandi, quindicesimo.
Ma ritorniamo agli aspiranti per sottolineare anche l'ingresso nei top ten di Ivana Spoljar e Riccardo Pittin, entrambi al settimo posto. Cosi gli altri portacolori regionali nelle gare aspiranti: 15» Maddalena Primus, 42» Antonella Mueller, 44» Marta Di Ronco. Fra i maschi: 20° Marco Cimenti, 29° Michael Fauner, 30° Claudio Marchiando, 48° Mattia Piccinin e 57° Marwin Matiz.

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