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Vicenda Burgo,
i diessini:«La Carnia è disastrata»
(G.G.)
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Andrea Plazzotta, componente la segreteria provinciale
dei Ds e Patrizia Della Pietra, ex vicesindaco di Tolmezzo e consigliere
provinciale dei Ds, dopo aver manifestato la loro soddisfazione per levitata
chiusura della cartiera Burgo, intervengono su tale questione. «Oggi
lemergenza lavoro sembra attenuarsi - dichiarano - dobbiamo però
aprire gli occhi sulla realtà che questa vicenda presenta. Viviamo
in una località in cui da più di 20 anni si opera in deroga
alle regole sulla tutela ambientale grazie a proroghe, e oggi grazie alla
dichiarazione dello stato di emergenza, che perdura da 20 anni. Siamo
praticamente considerati una zona disastrata».
I due diessini rimarcano come la Regione abbia elargito denaro pubblico,
senza mai gestire, programmare e controllare, giungendo ai risultati di
questi giorni. «Si parla di una ventina di miliardi di lire spesi,
utilizzati per strutture, quali il depuratore consortile, che non hanno
mai realmente funzionato, e altri 18 miliardi di lire verranno nuovamente
stanziati per sostanzialmente ricostruire un depuratore quasi nuovo e
oggi inutile». Secondo Plazzotta e Della Pietra la popolazione ha
preferito tacere e rifugiarsi nellillusione o in una forzata ignoranza,
per timore di una chiusura della cartiera stessa.
La manifestazione che ha visto scendere in campo 5 mila carnici è
stata imponente, «ma anche sintomo di un disagio sul lavoro, di
un senso di precarietà che tocca oramai tutti i lavoratori di aziende
private, ma anche di dipendenti pubblici». «Un malessere che
si respira in una zona debole, come la nostra, che risveglia le coscienze
e fa chiedere dei chiarimenti alla politica elettoralistica di una Regione
e Provincia, a guida Polo, che rileva la sua immobilità, affrontando
i problemi sono in momenti di pesante emergenza».
In questa vicenda, secondo la Quercia, ci sono solo sconfitti. «Sconfitta
la Carnia, dichiarata territorio di grande emergenza economica, sociale
ed ambientale, sconfitti i lavoratori che, sebbene abbiano trovato nellemergenza
la speranza di poter conservare la loro occupazione, non sanno per quanto
potranno andare avanti. Sconfitta anche la politica, quella che programma
e gestisce il denaro pubblico per consolidare leconomia sul territorio,
selezionando l'intervento pubblico su aziende che investono qui dando
garanzia di un lavoro stabile e sostenibile».
www.messaggeroveneto.it
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