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PAULARO. Grave
il bilancio dei danni del sisma di San Valentino. Crepe anche in tutte
le chiese.
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Terremoto, 60 le case danneggiate. Unabitazione
di Villa di Mezzo è inagibile: strutture portanti e tetto stanno
cedendo
Sono 60 le abitazioni danneggiate dal terremoto
di San Valentino a Paularo. Il sindaco Sergio Tiepolo sta completando
con le commissioni demergenza approntate dallufficio tecnico
comunale e dalla protezione civile, la verifica dei danni subiti dalle
case a seguito del terremoto. Più di 60 i sopralluoghi effettuati,
a seguito di indicazioni pervenute al Comune, «tutti fotografati,
schedati e quasi tutti positivi».
Tiepolo non quantifica economicamente i danni, ma spiega che oramai un
buon 70% dei casi verificati, sono stati demandati alla Protezione civile
regionale per le incombenze di rito. «Si tratta, per lo più
- dichiara il primo cittadino - di costruzioni che non erano state ristrutturate
e messe in sicurezza antisismica dopo il terremoto del 1976». Fra
le costruzione danneggiate, anche le altre due chiese del Comune, quella
di Salino che ospita un prezioso altare ligneo, e quella di Dierico: tutti
gli edifici di culto, quindi, anche quelli di Paularo e Ravinis, presentano
crepe. «Non si parla di chiusura al pubblico per le chiese
aggiunge ancora il sindaco ma servono lavori urgenti per metterli
in sicurezza».
Tiepolo teme infatti che unaltra scossa possa diventare pericolosa
per quelle case lesionate, ora abitate, che non vengano rafforzate. Una
abitazione in particolare, sita nella frazione di Villa di Mezzo, sarà
considerata non agibile. Lo ha dichiarato il sindaco spiegando che non
si può trattare di ordine di sgombero in quanto, sebbene al Comune
risulti abitata, come residenza abituale, dalla famiglia di Graziano Revelant
che lha ereditata dal padre, la casa di fatto non è occupata.
Limmobile, sito in via Giovanni Da Udine al civico 18 a Villa di
Mezzo, in un agglomerato di case tutte lesionate, presenta i soffitti
pericolanti con muri portanti danneggiati. «Attendo che lo Stato
o la Regione - termina Tiepolo - emetta dei decreti con i quali si possa
operare in merito».
Intanto il sindaco ha emesso un comunicato, fatto affiggere allalbo
e per le vie e ambienti pubblici del Comune, ove si invita la popolazione,
qualora abbia o ritenga di avere delle proprietà danneggiate a
comunicare i danni al Comune stesso che si interesserà con la protezione
civile.
www.messaggeroveneto.it
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