|
|
I sindaci rilanciano
la Provincia. Secondo i primi cittadini deve essere lunico tramite
tra Comuni montani e Regione
|
Provincia
della montagna: gli amministratori locali sono daccordo, a patto
che sia lunico ente intermedio tra Regione e Comuni. Preceduto da
tre incontri nelle rispettive comunità montane fra i sindaci dei
territori per approfondire la proposta del futuro ente che andrà
a sostituire le commissariate comunità montane, sulla base di un
documento commissionato dai tre commissari alla dottoressa Elena DOrlando,
si è svolta sabato allhotel Carnia lassemblea dei sindaci,
presenti una trentina di loro, del territorio dellAlto Friuli per
dibattere assieme la proposta.
Lincontro è stato introdotto dal commissario della Carnia
Novello che si è soffermato sulla proposta elaborata, sul generale
orientamento della Carnia per la Provincia e sui tempi stabiliti dalla
Regione per definire la nuova norma. Del Negro commissario del Gemonese
ha auspicato che il suo territorio trovi un accordo complessivo per aderire
alla proposta. Infine Bergamini per la Val Canale-Canal del Ferro, ha
precisato le pecularietà della vallata e ha invitato a tenere in
considerazione la rappresentanza del suo territorio nella proposta formulata.
La dottoressa DOrlando ha illustrato poi dal lato giuridico-normativo
la proposta elaborata con riferimento alle normative statali e regionali
e a sentenze della corte costituzionale. La proposta della provincia regionale
ha concluso dal lato normativo ha tutte le basi per essere istituita da
parte della Regione.
È seguito un dibattito presenti anche varie rappresentanze delle
comunità, dove sono intervenuti i sindaci-consiglieri regionali
Petris e Baritussio, i consiglieri provinciali Sandruvi e Della Pietra,
i sindaci Marsilio, Sutrio; Disetti, Gemona; Not, Ovaro; Tiepolo, Paularo;
Oman, Malborghetto; Venturini, Artegna; De Antoni, Comeglians; Ermacora,
Montenars. Dalla discussione è emerso un generale consenso allipotesi
della Provincia: è stato sottolineato che dovrà essere lunico
ente fra la Regione e i Comuni, dovrà avere oltre alle competenze
che avranno le Province, competenze e fondi che interessano i vari settori
del territorio e che la Regione come previsto dalle norme per il commissariamento
delle comunità montane deve sentire le proposte degli enti locali
interessati per definire il nuovo ente.
www.messaggeroveneto.it
<
Torna alla pagina di febbraio
|