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La Quaresima, tempo forte dellanno liturgico,
diventa unoccasione per richiamare ogni cristiano a vivere con coerenza
il proprio Battesimo. La Chiesa presenta da sempre alcune proposte ai
propri fedeli, per comprendere limportanza di questo momento. La
parrocchia di San Daniele profeta di Paluzza, accanto a queste, ha scelto
di individuare dei percorsi di meditazione e di riflessione aggiuntivi,
rivolti anche a tutti i fedeli della Carnia e della comunità limitrofe.
Ogni domenica di Quaresima, a partire proprio dal 17 febbraio, alle ore
15, tutti gli adulti sono invitati a partecipare alla recita dei vesperi,
nella cappella feriale del Duomo. Seguirà un momento di catechesi,
curata dal parroco, su alcuni temi religiosi.
"Ho voluto creare questoccasione di istruzione per la nostra
comunità cristiana, perché mi sono accorto che oggi la gente
sa poco dei grandi temi che hanno a che fare con la religione. Un tempo,
il prete faceva sempre catechismo ai suoi fedeli. Oggi poco, e le persone
sono molto disinformate. Da qui lidea di questi incontri con una
valenza formativa ad ampio raggio" spiega don Tarcisio Puntel, il
parroco di Paluzza.
"La Chiesa e la sua missione" sarà, dunque, il titolo
del primo incontro, quello di domenica 17. Esso cercherà di chiarire
tanti interrogativi: che cosa sia la Chiesa, chi lha fondata, quale
sia il suo compito nel mondo e cosa significhi appartenervi. Il secondo
appuntamento è per il 24 febbraio, si discuterà intorno
al tema: "I sacramenti: momenti di incontro e di comunione con il
Signore e i fratelli nella fede". Questa giornata servirà
soprattutto per ripassare quali sono i sacramenti e per capire cosa significhi
riceverli per un cristiano.
Di scottante attualità il terzo ritrovo: il 3 marzo, infatti, si
discuterà su "Matrimonio e famiglia: due pilastri della nostra
società". Si affronterà il tema dellunione, in
un contesto di fede, cioè della famiglia fondata sul sacramento
del matrimonio, non sul contratto fra due persone. Il 10 marzo la catechesi
sarà incentrata su "Diamo un senso alla sofferenza".
Luomo di oggi ha paura della morte. Nel mondo del progresso, cè
il pericolo di eludere il discorso della morte. Questo sarà un
modo per affrontarlo, e per comprenderne il significato in senso cristiano.
Lultima data è quella del 17 marzo. Essa sarà dedicata
a "Accoglienza e rispetto della vita". La vita è dono
di Dio, quindi è inviolabile, perché sacra. Questo il punto
di partenza per un dibattito che darà anche spazio alle posizioni
della Chiesa in merito a temi di attualità come ingegneria genetica
e manipolazioni umane sulla e durante la nascita.
Questa serie di incontri non sono la sola occasione di preparazione alla
Pasqua per quelle comunità cristiane. Comè tradizione,
ogni venerdì di Quaresima, alle ore 9.30, i fedeli delle sette
parrocchie che si raccolgono nella zona dellAlto Bût avranno
la possibilità di partecipare, insieme, alla Via crucis e ad una
Santa Messa, presso il Tempio Ossario di Timau, ovvero il "Crist
di Temau, Dar olta Goot va Tischlbong".
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