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CARNIA. E' confermato, nessun danno dal
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E' rientrato
verso mezzogiorno l'elicottero della Protezione Civile regionale che stamani
verso le ore 9 aveva iniziato a sorvolare le zone interessate dal terremoto
questa notte, alle 4.18, per una serie di sopralluoghi sulle valli intorno
agli abitati di Moggio, Paularo, Prato Carnico, Tolmezzo, Amaro, Cavazzo,
dai quali principalmente erano provenute le telefonate della gente svegliata
bruscamente nel sonno da una scossa di magnitudo 4.9 gradi della scala
Richter, la più forte mai registrata dopo il sisma del 1976. Le
notizie fin qui raccolte confermano l'assenza di danni e feriti o di situazioni
di emergenza, evidenziata fin dai primi momenti dai Vigili del Fuoco e
dalle squadre comunali di Protezione Civile immediatamente allertate nei
centri nei quali è stata maggiormente avvertita la scossa. Un bilancio
dunque positivo che, rilevano l'assessore regionale alla Protezione civile
Paolo Ciani ed il direttore della Protezione Civile FVG Guglielmo Berlasso,
conferma sostanzialmente due aspetti fondamentali. Da una parte l'assoluta
efficienza del sistema di allertamento e della funzionalità della
sala operativa di Palmanova, attiva 24 ore su 24, che - collegata con
l'Osservatorio Geofisico e la rete di rilevamento - ha registrato l'intera
serie di otto eventi sismici susseguitisi in dieci secondi (rispettivamente
di magnitudo 2.3, 4.9, 2.2, 1.8, 1.8, 1.9, 2.0, 2.4). Dall'altra la scossa,
di alta intensità seppure di minore energia rispetto a quelle registrate
nel 1976, ha costituito una specie di "collaudo" del grande
intervento di ricostruzione confermandone l'assoluta qualità.
RadioStudioNord
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