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Lultimo turno di andata ha fornito indicazioni abbastanza interessanti, sia in testa che in coda: il Cavazzo, naturalmente, non ha perso la sua leadership e chiude il girone con sette punti di vantaggio sulla seconda, che adesso è il Paluzza. I nerazzurri, con la vittoria nel derby (di cui successivamente vedremo un dettaglio statistico più approfondito), staccano la concorrenza e si propongono come seconda forza. Certamente fa notizia il pari interno dei capoclassifica: il Malborghetto (che pure sembrava attraversare un momento di forma non particolarmente brillante) è riuscito nellimpresa di inchiodare sullo 0 a 0 i primi della classe ed anzi, il pareggio va addirittura stretto agli ospiti, che nello scorcio iniziale della ripresa hanno visto infrangersi sui legni della porta avversaria ben due conclusioni. L altro 0 a 0 della giornata si è registrato in Cadore, dove il Ravascletto ha impattato, appunto, col San Pietro: un pareggio che senzaltro accontenta di più il Ravascletto, uscito comunque indenne da un campo difficile come quello di Presenaio. La giornata è stata invece favorevole allEdera, che, nellanticipo di sabato ha strapazzato la Maggese: i bianconeri (con grossi problemi di formazione tra infortuni e squalifiche) si sono dovuti arrendere al devastante Vidoni (una tripletta per lui) e al gol di Bearzi, trovando il gol della bandiera con Maurizio Romanin. Chi sembra aver perso lo smalto iniziale è invece lAudax: la squadra di Forni di Sotto ha perso 2 a 0 in casa del Trasaghis, dove una doppietta di Ricci ha fissato il risultato che permette alla squadra di Toffoletto di insediarsi a metà classifica. Per quanto riguarda la coda, un verdetto importante è venuto da Tarvisio, dove la squadra locale ha piegato il Verzegnis per 2 a 1, al termine di una gara scorbutica (e non poteva essere altrimenti vista la classifica delle due compagini): il match si è deciso nei primi 23 della ripresa: Varutti e Manna hanno siglato luno-due dei tarvisiani, facendo pensare ad un incontro virtualmente chiuso, ma una prodezza balistica delleterno Craighero su punizione ha riacceso la sfida, col Verzegnis da attaccare alla ricerca del pareggio e la Nuova Tarvisio che in contropiede ha cercato il colpo del ko definitivo: il risultato, invece, non è più cambiato ed ora il Verzegnis rischia davvero tanto, solo e staccato sul fondo classifica. Ma lincontro più importante della giornata era senza dubbio il derby dell alta Valle del But: Timaucleulis e Paluzza si sono affrontate per la 42.a volta in partite di campionato: lhanno spuntata i nerazzurri in virtù di un rigore del solito, implacabile Ivan Toch a metà del primo tempo. La squadra di casa avrebbe anche meritato il pari (un Nereo Bellina particolarmente ispirato ha fatto fuoco e fiamme in avanti), ma la squadra di Ortobelli se lè cavata con un pizzico di fortuna e qualche intervento decisivo del portiere DOrlando. Il Paluzza conquista così la sua quindicesima vittoria nelle stracittadine di campionato, di fronte alle 18 vittorie del Timaucleulis e a 9 pareggi. Per quanto riguarda la situazione delle reti segnate il bilancio totale parla di 80 reti per i timavesi e 61 per i paluzzani. Nella storia dei derbies spiccano due risultati sorprendenti: il 10-2 rifilato dai biancazzurri ai cugini nel lontano 1953 e il più recente 6-2 del campionato del 1988, quando il Paluzza, che volava verso la promozione in Seconda Categoria, giocò a tennis, cogliendo quella che rimane la sua vittoria più netta nei confronti della squadra di Flavio Mentil. www.taicinvriaul.org
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