 |
|
PAULARO. Progetto
"In mont" concluso dopo due anni. Formaggio di malga valorizzato
(Sabrina Clama)
|
Aria di festa nella valle dellIncarojo,
divenuta internazionale visti i rapporti amichevoli instaurati in questi
anni con la vicina Austria. Una giornata, quella ieri, di grandi festeggiamenti
transfrontalieri non per larrivo del nuovo anno, ma per la celebrazione
di un progetto che si occupa della qualificazione dei prodotti di malga.
Il progetto, realizzato con i fondi dellobiettivo 5B e in collaborazione
con la Regione Friuli-Venezia Giulia, la Cooperativa malghesi della Carnia
e della Val Canale e luniversità degli studi di Udine, ha
riscoperto quei luoghi che i montanari conoscono grazie alle testimonianze
e ai racconti tramandati da generazione in generazione. Questo progetto,
iniziato nel 1999 e conclusosi al termine dellanno 2000, «è
nato dallesigenza di valorizzare il comparto dellalpeggio
dellarea montana del Friuli-Venezia Giulia dichiara il professore
Mauro Pascolini, coordinatore assieme a Lucia Piani del progetto "In
mont" finalizzato per la promozione delle aree rurali agevolando
lo sviluppo e ladeguamento strutturale delle zone rurali. Lobiettivo,
pertanto, è il meritato riconoscimento dellattività
di alpeggio attraverso il miglioramento qualitativo dei prodotti di malga».
In questi due anni di ricerche sul campo e negli archivi sono state approfondite
varie tematiche per uno studio analitico delle attività di alpeggio
«e per arrivare ad offrire una valida proposta di valorizzazione
del formaggio di malga». Pertanto lindagine ha approfondito
vari settori da quello legislativo, storico, geografico-territoriale,
socio-economico, tecnologico-analitico e zootecnico.
Per festeggiare il "cjuc ossia il formaggio è stata
allestita una mostra concorso alla quale hanno partecipato 15 malghe italiane
e 13 austriache, col supporto di numerosissimi simpatizzanti italiani
e austriaci amanti del formaggio. La manifestazione, che ha decretato
il "cjuc" il vero trionfatore, è stata ripresa da una
televisione austriaca ed è proseguita, con le note della Filarmonica
"Ferdinando Nascimbeni", fino al tardo pomeriggio..
www.messaggeroveneto.it
< Torna alla pagina di dicembre
|