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Emergenza acqua
a Ovaro e Paularo
(Gino Grillo)
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La lunga siccità e le temperature
molto rigide di questi ultimi giorni hanno causato il prosciugamento delle
falde
Sono interessate numerose frazioni dei due Comuni: almeno 500 famiglie
con i rubinetti a secco
Si estende lemergenza acqua. Dopo Ravascletto,
lamentano rubinetti a secco anche Paularo e Ovaro. Il sindaco di Paularo,
Sergio Tiepolo, ha chiesto lintervento della prefettura per poter
far pervenire alle famiglie di tre frazioni lacqua potabile. Interessate
circa 400 persone che da qualche giorno, da quando le temperature si sono
fatte particolarmente rigide, non ricevono più lacqua attraverso
la rete idrica comunale. La causa è da ricercare nelle sorgenti
che servono le vasche di Dierico, Ravinis e Misincinis che a causa delle
scarse precipitazioni avvenute ultimamente sono al minimo. A ciò
bisogna aggiungere le rigide temperature che fanno ghiacciare i rivoli
dacqua che sgorgano dalle varie sorgenti. Già la vigilia
di Natale lamministrazione si era dovuta rivolgere alle autopompe
del vigili del fuoco per riempire la varie vasche, ma in pochi giorni
lacqua è stata tutta consumata, per cui si è dovuti
ricorrere a un altro riempimento avvenuto nella giornata di ieri. Intanto
il Comune ha emesso unordinanza di divieto di fare uso dellacqua
potabile dalle 13 alle 16 di ogni giorno, sino alla risoluzione dellemergenza,
mentre i vigili urbani e le forze dellordine sono state incaricate
di fare rispettare il regolamento per la distribuzione dellacqua
potabile che vieta la dispersione dellacqua dellacquedotto
per scopi non inerenti lalimentazione e i fabbisogni familiari.
Anche a Ovaro comincia a farsi sentire la scarsità di acqua potabile.
Il lungo periodo di assenza di piogge, praticamente dal mese di settembre,
sta creando qualche problema in alcune frazioni. Il servizio a Ovaro viene
erogato da diverse sorgenti a seconda delle ubicazioni dei vari paesi.
Le frazioni di Clavais, Entrampo, Luint e Ovasta, sono quelle che ora
cominciano ad avere problemi. Il sindaco Lino Not ha fatto recapitare
a tutte le famiglie delle frazioni interessate un avviso dove si porta
la popolazione a conoscenza della situazione e si invita a non sprecare
lacqua facendo divieto assoluto a non lasciare rubientti aperti.
Lavviso si conclude confidando nella comprensione della situazione
da parte della cittadinanza interessata e avverte che sarà intensificato
il servizio di sorveglianza e che nei confronti dei contravventori verranno
applicate le ammende previste dal vigente regolamento comunale. Anche
a Ovaro quindi il problema comincia a porsi seriamente, si dovrà
quindi pensare in futuro a nuove soluzioni di approvvigionamento idrico.
www.messaggeroveneto.it
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