Agenda 21, la Carnia aderisce al programma ambientale
(Antonio Simeoli)

Il piano internazionale per lo sviluppo sostenibile sarà presentato in tutti i 28 Comuni del comprensorio

Scende in piazza lo sviluppo sostenibile in Carnia dall'8 al 10 dicembre prossimi. Carnia Leader, infatti, nata per aiutare a sbocciare le peculiarità del territorio dal punto di vista dell'economia, della cultura e soprattutto dell'ambiente attraverso i Progetti Leader di tipo comunitario, in queste settimane sta avviando una serie di iniziative rivolte agli amministratori dei 28 Comuni carnici, ma soprattutto di tutta la popolazione per promuovere l'attuazione anche in Carnia dell'Agenda 21 Locale. E' questo un programma internazionale per l'adozione sul piano economico sociale e ambientale di iniziative di Sviluppo Sostenibile. «Lo sviluppo sostenibile in Carnia - ha detto Lorella Baron di Carnia Leader nel corso della presentazione delle prossime iniziative - è l'unico strumento possibile, non solo il migliore, per far coniugare sviluppo economico e rispetto dell'ambiente.» Pianificazione e gestione sostenibile delle risorse ambientali,dunque, questo il messaggio che l'agenda 21 locale attraverso Carnia Leader ha voluto portare in Carnia coinvolgendo in un primo momento innanzi tutto gli amministratori locali, solitamente ultimi ad arrivare su questi temi e ora piacevolmente in pole position. E l'esperienza degli 11 amministratori locali è servita, come ha confermato Giovanni De Santa, consigliere comunale a Forni di Sopra, tanto che è possibile sostenere ormai come agenda 21 abbia trovato una serie preziosi alleati nei 28 comuni della Carnia. A loro ora, ma anche ad associazioni ed altre forme di organizzazione, il compito di presentare progetti che abbiano come denominatore comune lo sviluppo sostenibile. Poi arriveranno i finanziamenti, anche comunitari, che privilegeranno naturalmente la qualità dei progetti. Qualcuno i progetti li ha già elaborati, e con successo. E' la Comunità Montana della Carnia, come ha spiegato il delegato all'Agenda 21, Sergio Lunazzi, che, dopo aver recepito i concetti dell'Agenda, ha inserito nel piano pluriennale della Carnia uno specifico progetto già approvato con successo, unico caso fin'ora, dal Ministero dell'Ambiente. Duecento settanta milioni (i due terzi finanziati dal Ministero, il resto dalla Comunità) per percorrere la via dello sviluppo sostenibile attraverso forum, incontri ed altri tipi di attività, affinché il progetto si trasformi in un vero e proprio processo irreversibile e rimanga come metodo.La Carnia,dunque,una delle prime esperienze non urbane in cui l'Agenda 21 Locale viene applicata. «C'è la necessità di creare una cultura diversa rispetto al passato - ha detto l'assessore regionale all'ambiente Paolo Ciani - innanzi tutto sfruttando le peculiarità dal punto di vista ambientale, e l'attuazione dell'Agenda 21 in Carnia rappresenta un risultato concreto in questa direzione.» E' il cittadino, però, il vero fulcro dell'attuazione di Agenda 21L. Ecco allora il camper di Carnia Leader che dall'8 al 10 dicembre raggiungerà le piazze dei paesi della Carnia,da Tolmezzo a Paluzza, passando per Sutrio, Sauris e Forni di Sopra consegnando ai cittadini materiali informativi e autentici "messaggi in bottiglia".

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