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TOLMEZZO. Delegazione
radicale nellistituto penitenziario. «Buone le condizioni
dei detenuti»
(Luca Coradduzza)
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Nei giorni scorsi una delegazione dei Radicali
italiani di Tolmezzo, con Stefano Barazzutti, hanno accompagnato leuroparlametare
Maurizio Turco alla Casa circondariale del capoluogo carnico, una delle
strutture più grandi e moderne di tutto in Nord Italia.
Questa visita segue quelle effettuate nelle carceri di Trieste, Udine
e Pordenone e i giudizi espressi al suo termine sono stati positivi. «Le
condizioni del carcere sono buone - commenta leurodeputato radicale
Turco - si può migliorare qualcosa ma, in sostanza, è il
miglior istituto penitenziario della regione. I detenuti seguono corsi
di cucina, giardinaggio e computer. Tutto ciò è utile al
loro reinserimento perchè, ricordiamolo bene, il carcere è
prima di tutto un luogo volto alla rieducazione di chi ha sbagliato oltre
che di sconto della pena».
«Lunico neo è rappresentato dal fatto che non cè
nessun detenuto che lavora esternamente commentano ancora i radicali
. Questo è un diritto del carcerato e sarebbe auspicabile
limpegno delle istituzioni a far rispettare tali dispositivi».
La visita si è svolta nei tre regimi del carcere: il 41 bis (il
più duro, quello riservato ai mafiosi), quello di sorveglianza
speciale e quello "normale". Da migliorare, secondo leuroparlamentare,
anche la posizione della Polizia penitenziaria, soprattutto come retribuzione.
«Il dibattito di venerdì e la visita di sabato - ha concluso
Barazzutti -, è stata la prima di una serie di iniziative promosse
dai Radicali di Tolmezzo. Siamo partiti col piede giusto. Nei prossimi
incontri che terremo in regione, analizzeremo il problema della clonazione
terapeutica, delleutanasia e dellarticolo 18 riguardante la
possibilità di licenziare nelle aziende».
www.messaggeroveneto.it
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