|
|
PALUZZA. Il Comune
rinuncia alle caserme. Un imprenditore privato acquisterà i
beni dismessi
(Gino Grillo)
|
Il Comune rinuncia alla caserme a favore di un
progetto di un imprenditore privato.
Sono state poste in questi giorni allasta le proprietà demaniali
dellex caserma Gaf in località Ponte di Sutrio, lungo la
strada 52 bis, sul territorio del Comune di Paluzza. Il prezzo d'asta
è posto al 50% della stima del valore del complesso che assomma
a 147 milioni di lire. Lasta è stata resa possibile in quanto
il Comune, a suo tempo, non ha richiesto al demanio i fabbricati siti
sulla sinistra lungo la strada nazionale per chi sale da Tolmezzo.
Si tratta di un complesso di quattro palazzine dismesse in evidente stato
di abbandono. In un primo tempo, come per tante altre servitù e
proprietà demaniali sul territorio di Paluzza, il Comune aveva
chiesto lassegnazione del sito. Successivamente, anche a seguito
di una fitta corrispondenza fra un impresario locale del settore della
ristorazione e il Comune stesso, formalizzata con un accordo fra le parti,
la giunta comunale ha deciso di non utilizzare il proprio diritto di prelazione
su questi beni che lo Stato aveva deciso di cedere.
Una scelta che vuole premiare limprenditorialità degli operatori
locali. Difficilmente il sito può divenire interessante per imprenditori
che non siano della zona, per cui è facile intuire che nelle ex
caserme Gaf saranno ricavati dei ristoranti, per aumentare lofferta
della Carnia. La vicenda vede tutti favorevoli alla decisione della giunta
comunale di lasciare spazio agli imprenditori locali, anche se probabilmente
una scelta diversa avrebbe accelerato i tempi dellasta. Infatti
qualora la zona fosse stata affidata al Comune, una eventuale alienazione,
tramite asta della stessa zona effettuata dalla municipalità, avrebbe
avuto tempi più veloci.
www.messaggeroveneto.it
< Torna alla pagina di dicembre
|