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numero
43
Aprile 2003
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In prima pagina troviamo l’articolo
in timavese di Laura Plozner che racchiude alcune riflessioni
sulla pace e tutto ciò che accade nel mondo, accanto
i pensieri di Claudio Unfer. A pag. 2, le lettere al giornale,
segue la continuazione dell’articolo in timavese “Vent’anni
di vita” di Peppino Matiz, in basso, l’intervista
di Fulvio Castellani alla scrittrice Silvana Cellucci.
A pag. 4, “Il lavoro di minatore in galleria nel
dopoguerra” a cura di Giovanni Ebner, poi, sempre
in timavese, Laura Plozner riporta alcuni ricordi d’infanzia
legati al periodo della fienagione. A pag. 6 e 7, sono
riportati i fatti accaduti nella nostra zona dall’estate
scorsa ad oggi, poi la rubrica “Una foto, una storia,
un ricordo” che si conclude a pag. 15. A pag. 8 e
9, con l’articolo sulla storia dei Cosacchi, lo storico
Pier Arrigo Carnier ha inteso formulare alcune precisazioni
in merito, vista l’inesattezza dei contenuti del
filmato “Kosakenland in Nord Italien”, recentemente
telediffuso. A pag. 10, Roberto Lenardon ci parla dell’Associazione “Amici
delle Dolomiti” e dei lodevoli traguardi raggiunti
negli ultimi trent’anni di attività. In basso,
sono riportati i successi della stagione sciistica ottenuti
nella disciplina di “FREESTYLE specialità gobbe” dal
giovanissimo timavese Giacomo Matiz. Di seguito, due recensioni
in friulano di Celestino Vezzi, ai libri di Pieri Pincan
e Ada Bottero Zanier di givigliana. Accanto un breve cenno
al libro “Ruote grosse e cervello fino” del
triestino Claudio Stori, una guida interessante per quanti
amano girare sulle nostre montagne in mountain bike. Segue
la relazione al bilancio del Comune di Paluzza, a cura
del Sindaco Emidio Zanier. Accanto, la notizia della recente
visita a Timau, presso l’albergo “da Otto”,
della Dottoressa Ritsuko Ikeda del Giappone. A pag. 14
il ricordo dei nostri morti, la storia dell’U.N.I.T.A.L.S.I.
di Peppino Matiz, a pag. 15 “Piccole curiosità del
calendario”, la poesia di Laura Plozner “Linea
nera”, gli auguri di Pasqua e l’articolo “8
marzo festa della donna”, a cura del Cif Alto But.
Il periodico si conclude con la recensione al sesto numero
dei “Quaderni di cultura timavese” di Mauro
Unfer.
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