In questo millennio Timau ha visto la nascita, lo sviluppo, la distruzione, la ricostruzione e, nell’ultimo tormentato secolo, ha vissuto due guerre mondiali ed ha conosciuto soprattutto emigrazione ed abbandono. Abbandono delle case, dei campi, dei prati, la perdita della cultura materiale.
Nonostante tutto, sono 490 i timavesi rimasti per scelta o per necessità ad affrontare il terzo millennio.
Nonostante tutto, Timau conserva nel suo silenzio il documento più antico, più importante: la propria cultura, la lingua che è giunta fino a noi attraverso i secoli.
Questo patrimonio culturale spesso è sconosciuto ai timavesi stessi ma fortunatamente la particolarità linguistica e la tormentata storia lo rendono oggetto di notevole interesse in ambito scientifico tanto da produrre un buon numero di lavori sociolinguistici, storici e di toponomastica con ben sette tesi di laurea e numerose pubblicazioni.
La preparazione di queste opere ha portato alla scoperta di centinaia di documenti storici ed atti notarili che, negli anni, sono stati raccolti e classificati. Da quest’enorme massa di notizie ci proponiamo di preparare un libro che illustri dettagliatamente la storia del nostro paese. Intanto, per non lasciare ai polverosi archivi un tale tesoro e per offrire agli appassionati degli spaccati di storia locale, ecco i "Tischlbongara Piachlan", quaderni di cultura timavese, mezzo che ci permetterà di proporre quello che è stato scritto in mille anni di storia di Timau. Una bell’impresa, quasi impossibile fino a qualche anno fa, per le scarse notizie in nostro possesso, realizzabile oggi grazie alla scoperta di molti nuovi documenti, ad un’attenta rilettura e ad un’analisi degli scritti.
Altro motivo che ha portato alla nascita dei quaderni è il vocabolario Italiano - Timavese, inserto staccabile studiato per coinvolgere, nel lavoro di stesura, la popolazione ed anche per risvegliare l’interesse culturale della nostra comunità.
Spesso ci siamo chiesti quali tesori si potrebbero consultare se qualche timavese, nei secoli passati, avesse scritto degli appunti, racconti o note storiche nella propria lingua madre ... Ecco, noi non vogliamo che tra qualche decennio i nostri discendenti debbano porsi la stessa domanda. Questo è lo scopo dei "Tischlbongara Piachlan": tramandare la nostra lingua e cultura alle future generazioni, salvaguardare e divulgare quello che i nostri antenati ci hanno tramandato al pari di un bene prezioso.
Per questo molti appassionati di lingua e cultura locale si sono buttati a capofitto in questo nuovo lavoro ed offriranno su queste pagine il loro contributo, soprattutto in timavese, che potrà sempre essere integrato dai suggerimenti che ci verranno proposti.
Ma i "Quaderni di Cultura Timavese" non vogliono solo essere documentazione, bensì anche speranza e propositi affinchè tutto quello che oggi è stato raccolto dalla viva e quotidiana conversazione della gente non debba a divenire, un giorno, semplice e freddo monumento di lingua morta.
"Perchè chi perde la propria lingua perde anche il proprio volto, la propria identità e si confonde in quella massa sconsolante che tanto rappresenta il ventesimo secolo"
Timau - Tischlbong, 17 marzo 1997 Mauro Unfer

 
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numero 1 - Marzo 1997 >

Sommario:
• Incontro con Timau
• La casa villereccia di Timau
• Da puacha
• La pratica testamentaria nella villa di Timau
• Bartarpuach va Tischlbong
• Da kartufula
• Da chropfn
• I nomi propri nell'uso di Timau
• Sghlitn
• A richtiga leara
• Meni dar sghmiid

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numero 2 - Dicembre 1998 >

Sommario:
• Timau: Quale futuro?
• Dar vaicht
• Originari e nuovi vicini nella villa di Timau
• Dar schtool
• Baratarpuach va Tischlbong
• Dar choarb
• Dar turn va Palucc
• Da chneidl
• Da schuachn van bint
• Lait, schtala, viich
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numero 3 - Dicembre 1999 >

Sommario:
• La colonia tedesca di Timau o Tamau nel distretto di Paluzza
• Problemi legati all'abbandono dell'apicoltura in Carnia e conseguenze
   sulla fauna selvatica
• Lu vuot al Crîst di Temau
• Schpilmar kapitaal
• Dar erl
• Dar Goot van Paluccara
• Sconfinamento austriaco
• Dar opfiarta moon
• Miniere e grotte di Timau
• Timavesi in Val D'Incarojo
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numero 4 - Dicembre 2000 >

Sommario:
• ...Volo con l'aquila...
• Le terre collettive in Comune di Paluzza tra passato e presente
• Glaub unt ganodn
• Cave di marmo a Timau
• La strada romana di Monte Croce Carnico
• Roasnckronz e le celebrazioni per i 600 anni della Marienkirche di Kötschach
• Um holz
• Da primpinella
• ...abiamo dovuto ratirarsi nelle case foreste... e molte palotole di fucile    arivano sui coperti delle case...
• Timau e la sua scuola dalle origini al 1876
• Dar moarcht va Vila
• "A trei pas di distance...", stories di muarts e visions tal Cjanâl di San Piêri
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numero 5 - Dicembre 2001>

Sommario:
• Sopravvivenze di una melodia popolare
• La lingua timavese: un idioma tedesco
• Griasmar in Oltn Goot - Avòditi al Crist di Tamau
• Van Oschn toog af d'Oastarn
• Timau e la sua scuola: dal 1877 al 1921
• Appunti sui beni collettivi della Carnia
• In sinem crucem nemici nostri liberanus domine
• Oggetti di cultura materiale
• Il pozzo e il pendolo
• Un an pes montagnis dal mont
• Ipotesi sull'etimologia dei toponimi Plöckenpass e Tischelwang
• Kötschach: l'inondazione del 1823
• Paluzza: la questione delle origini
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numero 6 - Dicembre 2002>

Sommario:
• Anmerkungen zur Geschichte von Tischlwang/Timau im Mittelalter
• Nit da hiandar dar doks hott in schoon gamocht
• Lu perdon da Temau
• Guidato da diabolico sprito ... delitti e sentenze in Carnia durante la    dominazione veneta
• L'Onoranda Compagnia dei Cantori della Pieve di San Martino di Cercivento
• Cleulis: memorie della Grande Guerra
• Il canrevale nei paesi di Timau e Cleulis
• La didattica museale
• Apporti gastronomici d'oltralpe nella cucina di Timau - Tischlbong
• Memorie della Carnia, da Paluzza a Plöken nel 1870
• Don Tita Bulfon non solo geologo ma anche fitoterapeuta
• Alcune considerazioni sull'uso della proposizione relativa nella lingua    timavese
• Dar vuks unt dar bolf
• Comitato 482: uniti per difendere i diritti delle    minoranze
• EBLUL - CONFEMILI due sigle da ricordare
• Il Comitato Unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia
• Funivia Pal Piccolo
• Le isole linguistiche di lingua tedesca a sud delle Alpi

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numero 7 - Dicembre 2003>

Sommario:
• Come è nato il dizionario timavese
• Memar oarm iis, ismar oarm…
• Economia e sviluppo del territorio
• Timau/Tischlbong in età medioevale
• La Diocesi di Zuglio. Una legittima aspirazione della Montagna friulana, un
   fulgido passato che permea il presente
• Gli antichi opifici ad energia idraulica nelle valli dell’Alto Bût e Pontaiba
• Le minoranze linguistiche del Friuli Venezia Giulia e la legislazione vigente
• Il sistema bibliotecario e documentario della Carnia
• Oldarlaiana heksaraian
• I sentieri della memoria dal Passo di Monte Croce Carnico a malga Promosio
   lungo il “fronte del primo conflitto mondiale”
• Il Santuario di Maria Schnee a Mauthen
• Oldarhaillin unt oarman sealn too
• Aghe: ben comun di dute l’umanitât
• Pinocchio
• I debiti e i peccati. Estate 1608: i cramari dell’Alto But

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numero 8 - Dicembre 2004>

Sommario:
• Timau: grotte, carsismo e  miniere
• Dar grias bidar is gabeisn
• La prima tesi di laurea su Timau - Tischlbong
• Da Mutargotis  van cklopf
• I Quaderni didattici di CarniaMusei
• Isole di cultura - Saggi sulle minoranze storiche germaniche in Italia
• Guida ai campi di battaglia della Carnia (1919)
• Pinocchio
• Parare hospitium - Le locande, gli osti e il commercio del vino nel territorio
   di Paluzza
• Agroalimentare e artigianato veicolo per il turismo 
• Scavi presso Mauthen nella valle superiore della Gail in Carinzia (1886)
• Pal Grande terra di pace e di guerra 
• Geamar pan haai... 
• Il Tempio Ossario di Timau
• Tishlbongarisch. Homar auf unsara schprooch

 
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