Domenica 3 aprile il Friuli festeggia la propria identità

Festa del Friuli
Domenica 3 aprile il Friuli festeggia la propria identità. Ducj a àn une lôr storie parcè che no si pues vivi cence di jê/Tutti hanno una propria storia perché non si può vivere senza di essa

Ricco ed articolato in varie manifestazioni il calendario delle feste che si stanno organizzando in Friuli per celebrare la festa ufficiale della Patria del Friuli. Decine infatti sono gli appuntamenti posti in calendario da fine marzo a inizio aprile, in occasione della ricorrenza del 3 aprile, che intende ricordare la nascita, oltre 900 anni fa, dello Stato Patriarcale friulano in seguito alla Bolla che l’Imperatore Enrico IV emanò, proprio nella giornata del 3 aprile del 1077 a favore del Patriarca di Aquileia Sigeardo. Un avvenimento storico che, nel 2010 intende sottolineare come sia ancora vivo il sentimento di unità della gente friulana. Infatti "... Ognuno di noi, fin dalla nascita, ha una sua storia personale con dei momenti belli e dei momenti meno belli. Comunque, momenti da ricordare e da raccontare agli altri per sentirsi partecipi di quella cosa meravigliosa che è la vita. Accanto a essa, ognuno di noi ha una storia collettiva fatta pure di momenti belli e momenti drammatici. Questa è la storia della comunità che viene ricordata con quella sorta di compleanni che sono gli "anniversari", i quali servono a rafforzare i legami all'interno di essa.
Noi friulani abbiamo le storie della nostra comunità più vicina - la città, il paese, l'associazione... - e quella delle comunità più grandi alle quali apparteniamo: l'Italia, l'Europa Unita. Ma c'è un'altra comunità che spesso scordiamo o, addirittura ignoriamo: è la comunità della Patria del Friuli, quella che ci racchiude storicamente e, un tempo, anche amministrativamente.
È questa comunità che ricordiamo con la Festa del Friuli del 3 di aprile.
Una ricorrenza che ci riporta a tempi passati e a una "libertà" parzialmente perduta e che si sta riducendo ancora vuoi per il livellamento dettato dalla globalizzazione, vuoi dal nomadismo che ci porta a essere cittadini del mondo ma senza punti di riferimento precisi. Per poter confrontare e dialogare con gli altri è necessario saperci partecipi di una realtà viva come la nostra terra e la nostra storia e non essere dei libri vuoti ..."
Le varie manifestazioni sono organizzate dalle Province di Udine e Pordenone con il contributo di numerosi Comuni, Enti locali, Musei e varie Associazioni, all’insegna del motto “Sintiti acuile, sintiti furlan” (“Sentiti aquila, sentiti friulano”). La festa di maggior rilievo si terrà a Maniago, conosciuta in tutto il mondo come “città dei coltellinai”, domenica 3 aprile.

Informazioni
Servizi Promozion des Identitâts
Provincie di Udin
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